Acquisto casa: guida ai costi tra imposte, Notaio e spese extra
Acquistare una casa è uno degli investimenti più importanti nella vita di una persona. Spesso, però, ci si concentra solo sul prezzo dell'immobile, dimenticando che ci sono altri costi aggiuntivi da considerare. Vediamo insieme quali sono questi costi e in cosa consistono, con particolare attenzione alla differenza tra l'acquisto di una prima casa e di una seconda casa.
1. Imposta di registro e IVA: quali sono le differenze?
Quando si acquista un immobile, due delle principali voci di costo sono l'Imposta di Registro e l'IVA (Imposta sul Valore Aggiunto). La scelta tra queste due imposte dipende dal tipo di venditore e dalla natura dell'immobile.
- Imposta di registro: Questa imposta si applica generalmente quando l'immobile è venduto da un privato o da un'impresa che ha costruito l'immobile da più di 5 anni e non ha eseguito lavori di ristrutturazione. Il valore dell'imposta varia in base alla destinazione dell'immobile:
- Prima casa: L'imposta di registro è calcolata sul valore catastale dell'immobile e ammonta al 2%.
- Seconda casa: In questo caso, l'imposta di registro sale al 9%, sempre calcolata sul valore catastale.
- IVA: Si applica quando l'acquisto avviene direttamente da un costruttore che ha ultimato l'immobile da meno di 5 anni o quando il costruttore ha eseguito importanti lavori di ristrutturazione o che si avvale dell’opzione IVA. Anche qui, le aliquote variano in base all'uso dell'immobile:
- Prima casa: L'aliquota IVA è del 4% sul prezzo di acquisto.
- Seconda casa: L'IVA sale al 10% per la maggior parte delle abitazioni. Tuttavia, per le abitazioni di lusso (classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9), l'aliquota è del 22%.
- Registrazione del preliminare: il contratto preliminare (l’accordo scritto tra le parti), deve essere registrato entro 30 giorni dalla sottoscrizione (DPR N. 131 del 26/04/1986) ed è soggetto ad imposta di registro nella misura fissa di 200 euro, oltre all’imposta di bollo di euro 16 ogni 4 facciate scritte e comunque ogni 100 righe del documento. Inoltre andrà versata l’imposta di registro pari allo 0,5% sulla caparra e del 3% su eventuali acconti (solo in caso di compravendita non soggetta ad IVA).
2. Differenze tra prima e seconda casa
Oltre alle imposte di registro e all'IVA, l'acquisto di una prima casa o di una seconda casa presenta altre differenze nei costi:
- Imposte ipotecarie e catastali:
- Acquisto soggetto a imposta di registro: sia che si tratti dell’acquisto di una prima casa che di una seconda, le imposte ipotecarie e catastali ammontano in misura fissa a 50 euro ciascuna.
- Acquisto a IVA: in questa fattispecie, indipendentemente che si tratti dell’acquisto della prima o della seconda casa, le imposte ipotecarie e catastali ammontano in misura fissa a 200 euro ciascuna. Andrà inoltre pagata nella misura fissa di 200 euro anche l’imposta di registro.
- Notaio: Le spese notarili variano a seconda della complessità dell’atto e del valore dell’immobile. Per la prima casa, spesso è possibile ottenere tariffe agevolate, mentre per la seconda casa le tariffe tendono ad essere più elevate. Inoltre in caso di acquisto tramite mutuo è da considerare anche la tariffa per tale atto.
- Imposta sostitutiva sul mutuo: Per chi acquista una prima casa e accende un mutuo, l'imposta sostitutiva è dello 0,25% dell'importo finanziato. Per la seconda casa, invece, questa imposta sale al 2%.
3. Altri costi da considerare
Oltre alle imposte e alle spese notarili, ci sono altri costi da tenere in considerazione:
- Perizia tecnica: Se si richiede un mutuo, la banca effettuerà una perizia sull'immobile per determinarne il valore prudenziale. Il costo della perizia varia, ma generalmente si aggira tra i 200 e i 400 euro.
- Assicurazioni obbligatorie: Alcune banche richiedono l’attivazione di assicurazioni sull’immobile, come la polizza incendio e scoppio, il cui costo varia in base al valore dell’immobile e al capitale finanziato.
4. La provvigione dell’Agenzia Immobiliare
In caso di acquisto con l’ausilio di un agente immobiliare andrà riconosciuta la provvigione di agenzia che può variare generalmente tra il 3 e il 5% oltre a IVA ed è calcolata sull’importo della compravendita. Tale importo, seppur da esborsare, non riteniamo sia da considerarsi un costo, bensì un investimento atto a garantire la regolarità e la sicurezza della transazione immobiliare.
Conclusioni
Come abbiamo visto, oltre al prezzo di acquisto, ci sono diverse spese da considerare quando si acquista una casa, soprattutto in relazione alla distinzione tra prima e seconda casa. Conoscere queste differenze è fondamentale per evitare sorprese e pianificare al meglio l'acquisto.
Se hai domande specifiche o hai bisogno di assistenza per il tuo prossimo acquisto immobiliare, non esitare a contattarci. Il nostro team casaBrescia.net sarà felice di aiutarti!
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