Meeting Immobiliare - Vendere o comprare casa «disperatamente»? I consigli della Paola
Ci sarà anche lei, la Paola Marella al prossimo Meeting Immobiliare del 19 e 20 marzo a Villa Fenaroli a Rezzato.
Paola, grazie alle trasmissioni sul cercare (e vendere) casa «disperatamente», è un volto ormai più che noto in Italia. Architetto, agente immobiliare, milanese, conduttrice tv e ormai ospite di trasmissioni extra-Sky, la Marella sarà con noi, in particolare, la domenica pomeriggio del 20. Milano caput mundi? Sarà un’occasione per il pubblico del Meeting di conoscere di persona non solo un volto noto della tv ma, come detto, anche un operatore che opera su una piazza importante qual'è Milano.
Come a dire una piazza che in questi anni la crisi non l’ha conosciuta... «Ci andrei cauta», precisa la Marella. «Certamente Milano resta la piazza più importante del mercato immobiliare nazionale. L’effetto Expo lo si è sentito; una ritrovata attrattività internazionale verso l’Italia ha trovato in Milano la piazza più idonea. Ma per il resto - dice sempre la Marella - Milano ha scontato (e sconta) la crisi. Se il numero della transazioni si è dimezzato questo significa che anche qui la bufera ha soffiato forte». Dal suo osservatorio come vede il futuro prossimo venturo? «Io la vedo così misurandomi anche con le valutazioni dei maggiori istituti di previsione. Quest’anno sarà stabilità, dal 2017 ripresa».
Crederci. Nelle sue trasmissioni, lei insiste - anzi: è un elemento fortemente presente - sull’home staging, ovvero sulla necessità di preparare al meglio una casa prima di venderla... «Io ci credo molto. Si tratta di una delle tendenze ben presenti sul mercato. Gli operatori più avveduti da tempo adottano questo approccio». Il 19 e 20 marzo, naturalmente, al Meeting si parlerà anche d’altro. Un incontro sul leasing, ad esempio. Il leasing abitativo è una delle novità del 2016. La novità interessa tutto il mercato: chi vuole comprare casa, ma anche chi le case le deve vendere: imprese, agenti immobiliari. Visto che la legge è fresca-fresca è bene sapere quanto prima da chi ne sa come ci si deve muovere. In particolare - se è consentito un consiglio - il messaggio è soprattutto per i professionisti: l'opportunità è talmente significativa che può diventare un formidabile (sperabilmente) strumento di vendita.
Chi prima e più sa, come sempre, prima e meglio vende. Il Meeting Immobiliare, come detto, è in agenda il 19 e 20 marzo. Ingresso libero, come sempre. Siamo alla quinta edizione e come sempre l’iniziativa è del nostro Gruppo editoriale. Partito nel pieno della crisi economica (e dell’edilizia, in particolare) il Meeting 2016 è quello che si apre con le prospettive più positive (o meno negative) dei quattro precedenti. Con tutte le incognite del caso (bufere finanziarie), il 2016 dovrebbe segnare qualche miglioramento per l’economia nella sua generalità. Qualche segnale positivo, peraltro, il settore immobiliare lo sta «annusando».
Poca roba, ma meglio del niente degli anni passati. Il Meeting Immobiliare ricalca la collaudata formula degli anni passati. da una parte agenzie, imprese, studi di progettazione, banche, ordini professionali, operatori in senso lato che presentano progetti e prodotti innovativi, dall’altra i visitatori che vogliono capire quel che il mercato offre, come si muovono i prezzi, quali cantieri sono stati aperti.
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