Bitcoin vs Immobiliare: dove è meglio investire oggi?
«Investire è come guardare un quadro mentre la vernice si asciuga oppure come osservare l’erba mentre cresce. Se vuoi avventurarti, prendi 800 dollari e vai a Las Vegas».
Questa frase non è mia, ma appartiene a un premio Nobel in Economia, l’americano Paul Samuelson.
Mi è venuta in mente negli ultimi giorni che vedono tutti parlare di una nuova opportunità di investimento: i bitcoin. Articoli di giornali e blog parlano di questa moneta virtuale che sta raggiungendo dei traguardi incredibili: il suo valore mentre ti parlo ha superato la quota di 16mila dollari!
Prima di raccontarti il mio punto di vista su questo fenomeno e se conviene (o meno) investire, faccio una sintesi veloce su cosa sono i bitcoin e come funzionano.
Bitcoin come funziona
I bitcoin sono un campo molto affascinante, a partire dalle loro origini. L’inventore del software che crea questa moneta virtuale è un certo Satoshi Nakamoto, la cui identità non è mai stata accertata.
È lui che ha realizzato un software, che si chiama blockchain, che mette insieme dei nodi (dei computer) che uniscono la loro potenza di calcolo per estrarre dalla Rete questa moneta virtuale che può essere usata per fare transazioni e scambi online.
Ma come si fa a generare bitcoin? Attraverso dei software legati a dei computer che risolvono degli enigmi complessi.
Il vero affare lo hanno fatto coloro che hanno iniziato a interessarsi al fenomeno dalla sua nascita nel 2009. Oggi l’estrazione di un bitcoin richiede dei costi di investimento altissimi (come quelli dell’elettricità) e quindi l’unico modo per possederli è quello di acquistarli su delle piattaforme di scambio, come per esempio www.kraken.com, o l’italiano www.therocktrading.com.
Come si comprano? Pagandoli in euro, con delle normali transazioni. Una volta acquistati si mettono all’interno di wallet, portafogli virtuali, anch’essi scaricabili via pc o attraverso delle app.
Bitcoin, vantaggi e svantaggi
Perché molta gente è matta per i bitcoin? Per tutti i vantaggi che la moneta virtuale può offrire. Ti racconto quali sono i principali:
- È una moneta libera dal controllo delle banche
- Le transazioni possono avvenire in forma anonima
- C’è trasparenza: sulla blockchain ogni transazione viene controllata dalla maggior parte dei partecipanti e questo allontana il rischio delle frodi.
Tuttavia, non è solo oro quello che luccica. I bitcoin hanno anche degli svantaggi che chi vuole investire deve conoscere, come per esempio:
- Un'estrema volatilità: la moneta può salire tantissimo, ma anche crollare con la stessa velocità
- L’uso in mercati oscuri: una delle accuse mosse ai bitcoin è il loro uso in transazioni illegali, come armi, droga, pedopornografia.
- Una moneta ancora di nicchia: checché se ne dica sono ancora pochi quelli che posseggono la moneta e la usano all’interno di transazioni. E sono ancora di meno le attività che accettano il pagamento in bitcoin oggi.
Bitcoin, conviene investire
Questa sintesi che ti ho raccontato è utile per capire se è un buon settore dove investire. Come ti ho anticipato, l’affare vero lo hanno fatto i primi a entrare nel mercato, che con investimenti di pochi euro, oggi hanno un patrimonio in alcuni casi milionari.
Per tutti gli altri come noi che vorrebbero entrare ora, le porte sono più chiuse e gli investimenti da fare sono molti di più.
Gli esperti del settore consigliano di investire l’1% del proprio patrimonio nella critpomoneta, per poi aspettare che il valore cresca nel tempo per rivenderla. Questa per molti è una strategia che abbassa i rischi.
Allora conviene o meno investire? Prima di rispondere a questa domanda, ti faccio una premessa: esiste una differenza abissale tra investire e speculare.
Investi quando hai fatto una valutazione, hai capito che esistono elementi che possono proteggere il tuo capitale e ovviamente che hai delle chance di fare un profitto.
Speculi invece quando metti soldi in un asset incerto che ha pochi fattori di protezione. Anche in questo caso sai che puoi trarne un profitto.
Pertanto, puoi investire in bitcoin, abbassando di tanto i rischi come consigliano gli esperti, ma devi sapere che stai speculando su un fenomeno, ancora nuovo su cui si sa ancora poco.
Bitcoin vs Immobiliare
Se poi mi chiedi, se avessi cento euro in più su cosa investire per avere un ritorno sicuro, la risposta sarebbe ancora una volta nell’immobiliare.
A parlare non sarebbe il mio cuore, ma i numeri, ancora una volta.
Mi ha colpito molto uno studio che ho letto su un autorevole sito americano che mette a confronto i risultati degli investimenti negli ultimi 25 anni (tra immobiliare, retail, private equity e investimenti azionari…).
I risultati sono stati misurati tenendo conto di quello che è l’indice di Sharpe (Sharpe Ratio). In parole semplici una formula ideata da un altro premio Nobel, William F. Sharpe che valuta il rapporto tra il ritorno sull’investimento e il rischio, con una formula matematica, che puoi leggere qui.
Cosa viene fuori? Che l’immobiliare è il settore che offre il rapporto migliore tra rischio e investimento.
Sono contro i bitcoin?
Quello che ti ho raccontato non deve portarti alla conclusione che io sia contro i bitcoin, che trovo un settore molto affascinante, tanto che negli ultimi tempi lo sto studiando da vicino, e non è detto che non decida di provare ad aprire un mio wallet!
Tuttavia, anche se deciderò di farlo, saprò che investire è in fondo un’altra cosa. E per raccontarti qual'è il vero senso per me di un investimento, ti porto una delle frasi più famose di una straordinario investitore come Warren Buffett.
«Investi solo in qualcosa che ti renderebbe felice se il mercato dovesse chiudere per 10 anni » Racconta il saggio Warren.
Solo l’immobiliare oggi lo garantisce. In fondo, chi fa tanti soldi è colui che sa guadagnarli gradualmente nel tempo.
Al contrario, cedere alle mode e ai trend del momento, potrà arricchirti subito (forse), ma anche farti perdere tutto (presto).
Buona Vita
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