Comprare casa all’asta è davvero un buon affare?

Si fa un gran parlare di acquisto di casa all’asta e, in alcuni casi, possiamo confermare che si possono fare buoni affari acquistando un immobile sottoposto a procedura esecutiva.

Prima di lanciarsi a testa bassa nell’acquisto di un immobile all’asta ci sono vari fattori però da tener presente. Buona regola è leggersi attentamente la perizia e prestare molta attenzione ad aspetti quali conformità catastale e urbanistica. Per spese condominiali arretrate e disponibilità del bene è meglio non limitarsi alla perizia al fine di evitare spiacevoli sorprese.

Oggi, mentre l’acquisto di case all’asta è sulla bocca di tutti, i cosiddetti “investitori” si stanno parzialmente allontanando dalle aste. Si allontanano soprattutto per le tipologie sulle quali può esserci un interesse del privato o “utilizzatore finale” che acquista l’immobile per un uso diretto e che è “disposto”, a volte, a spendere addirittura di più di quanto l’immobile possa valere sul mercato libero.

Prestando attenzione a “non innamorarsi” dell’immobile ancor prima di averlo acquistato, l’acquisto all’asta, per il privato, può essere ancora un mercato conveniente, diversamente per gli investitori cominciano a ridursi i margini di guadagno.

D’altronde le motivazioni alla base dell’acquisto sono diverse. Il privato cerca la casa per se, senza bisogno di dover avere un utile dall’operazione. L’investitore deve restare all’interno di determinati parametri di spesa che gli possano permettere di poter chiudere l’operazione con un minimo profitto ed oltre quelli non va, mentre, e lo confermano i fatti, per il privato non sempre é così semplice: abbiamo monitorato diverse aste e, forse nella ricerca del massimo ribasso, del super affare, abbiamo assistito spesso ad acquisti fuori mercato, ad acquisti di immobili all’asta sborsando addirittura somme superiori a quelle che si sarebbero spese per immobili analoghi disponibili sul mercato libero.

Certamente ogni immobile ha la sua storia, così come ogni asta e diverse sono le ragioni che ci portano all’acquisto di un immobile. Ognuno è libero di spendere quello che ritiene giusto ma credo che nessuno voglia buttare soldi!

Un consiglio? Se vuoi comprare casa per andarci a vivere e l’immobile “selezionato” soddisfa le tue necessità, quando il prezzo comincia ad essere interessante, vai e compra senza aspettare. Diversamente, nella speranza di ulteriori ribassi, rischierai di rimanere senza casa o di spendere di più di quanto avresti speso comprando all’asta precedente o addirittura di dover ricorrere a “pentimenti a titolo oneroso”.

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