I figli e l’acquisto della casa; come evitare di incorrere in problemi fiscali
Con la crisi che ci attanaglia da ormai otto anni e la disoccupazione giovanile che ha raggiunto percentuali preoccupanti, per le giovani coppie acquistare un immobile è davvero diventato arduo. Molti genitori sentono il dovere, oltre che il desiderio, di aiutare i figli nell’acquisto della prima casa.
Si tratta di un aiuto più che legittimo, ma deve essere realizzato nel modo più trasparente possibile, con passaggi di denaro chiari e tracciabili per evitare di incorrere in problemi fiscali e quant’altro. A seguire le modalità da seguire per evitare noie.
1. La donazione di denaro al figlio tramite atto notarile, sicuramente il modo più chiaro e sicuro, che vi eviterà problemi con il fisco, con altri figli (se ve ne sono) ed esclude tutti i problemi della donazione in caso di futura vendita dell’immobile (in quanto nella compravendita non compare la donazione), ma tale procedura comporta maggiori costi (due atti notarili) ed inoltre erode la franchigia di cui si beneficia in caso di successione ereditaria;
2. Il genitore paga direttamente il venditore, modalità più snella e senz’altro meno costosa della prima (un solo atto notarile), inoltre non erode la franchigia per la successione, ma, per quanto l’atto venga scritto bene ed in modo chiaro, potrebbe creare alcuni problemi in caso di futura vendita dell’immobile (potrebbe essere interpretata come provenienza donativa);
3. Il passaggio di denaro dal conto corrente del genitore a quello del figlio, operazione tracciabile e lecita anche senza che ci sia un atto notarile di donazione. Probabilmente questa la pratica più diffusa, soprattutto quando i genitori coprono una piccola parte del prezzo di acquisto (caparra). Come detto, non è illegale adoperare tale prassi, ma, sicuramente, è un’operazione non vista favorevolmente dal fisco e potrebbe far scattare accertamenti dell’Agenzia delle Entrate. La principale controindicazione è la mancata trasparenza di queste donazioni che potrebbero, oltre che essere sconosciute ad altri eredi, essere causa di incongruenze con il “meccanismo del redditometro”.
In conclusione consigliamo molta attenzione nella scelta della procedura; è questo uno dei casi dove forse è meglio spendere qualcosa in più nell’immediato per no dover spendere molto di più in futuro.
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