Immobiliare, la città traina la ripresa: a Brescia aumentano i prezzi
Aumentano i prezzi anche nei quartieri periferici. Stabili le quotazioni nei paesi della provincia. Negli ultimi 18 mesi è cambiato il panorama: il settore torna a correre.
Bene città e Garda, giù la Bassa - In diversi quartieri di Brescia il valore degli immobili è cresciuto: sia Mompiano sia il Villaggio Sereno, pur con prezzi molto diversi, hanno visto salire le proprie quotazioni. Sono invece rimasti più stabili - ma non tutti - i prezzi al metro quadro nei tanti comuni della provincia: resiste bene il Garda (invariato Desenzano, ma cresce Rivoltella), stabili le quotazioni di paesi come Castel Mella e Bagnolo, mentre scendono i prezzi nella Bassa. A Berlingo, per esempio, nel giro di 18 mesi i prezzi degli immobili hanno perso il 10% del valore, passando da una media di 900 euro al metro a 800: invariato, invece, il prezzo delle case appena costruite nel paesino che si trova a poca distanza dalla Brebemi. Se si va più a sud, a Pavone, si nota che risulta più contenuto il calo del listino immobiliare (-5%). Più ci si avvicina a Brescia e più i prezzi tornano invece a crescere, forse per la fame di case dei tanti cittadini che lavorano nel capoluogo ma cercano soluzioni abitative con prezzi inferiori: un discorso che vale per Gussago, così come per Collebeato. Due centri che, negli ultimi due anni, hanno visto crescere i prezzi: il primo ha registrato incrementi sia nell’usato (1.500 euro/mq) sia negli immobili nuovi (2.000 euro/mq), ma anche a Collebeato i prezzi sono in salita, seppur più competitivi. Insomma, sembra essere proprio la città a trainare questa mini-ripresa del mercato immobiliare che vede la Lombardia in controtendenza rispetto al mercato nazionale: a livello regionale, i prezzi sono cresciuti dello 0,5% nel mese di maggio rispetto allo stesso periodo del 2016.
Valore medio in linea con la Regione - Il valore medio? Quello della provincia di Brescia è in linea con quello regionale. E vale 1.835 euro al metro quadro, come rileva un’analisi del motore di ricerca Idealista. Ma è la città, baricentrica e attrattiva, che negli ultimi 18 mesi ha visto crescere il valore delle abitazioni. I dati dicono che sono diversi i quartieri dove si sono registrati incrementi per le abitazioni «usate»: da giugno a 2015 a dicembre 2016, i prezzi a Caionvinco sono passati da 1.350 euro al metro a 1.700, a Casazza l’aumento è stato più contenuto (da 1.050 a 1.150 euro/mq), a Porta Cremona l’usato si vendeva prima a mille euro e poi si è saliti a 1.250. Incrementi significativi, sempre sul fronte dell’usato, anche al quartiere Abba e a Urago Mella, stabili invece zone come Sant’Anna, la Badia, viale Piave, via Corsica, via Lamarmora. Certo, le differenze permangono: per un casa da 120 metri, costruita ex novo, oggi servono 312 mila euro se la si compra a Mompiano e 156 mila se si acquista al Villaggio Sereno. Le differenze sono molto meno marcate sugli edifici datati.
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