Legge di stabilità, leasing immobiliare anche per i privati
Dal prossimo anno uno strumento in più potrebbe consentire di “aggirare” le difficoltà nell'ottenere un mutuo per acquistare immobili, 1° abitazione compresa, che diverrebbero di proprietà, però solo più in là nel tempo. Tutto ciò attraverso il “leasing immobiliare”, già esistente per le aziende, oggi esteso anche alle persone fisiche da un emendamento alla legge di Stabilità, approvato ieri in commissione bilancio alla Camera.
Come funziona il leasing immobiliare - La locazione finanziaria dell'immobile funziona esattamente come quella che siamo abituati a conoscere per automobili e macchinari. La banca o altro intermediario, attraverso i quali il soggetto interessato a entrare in possesso dell'abitazione si rivolge, raccolgono le indicazioni di quest'ultimo e sottoscrivono l'obbligazione ad acquistare il bene (o farlo costruire se ancora non esiste e vi siano tutti i permessi del caso).
La controbbligazione del soggetto, che assume il diritto di utilizzare l'immobile per un tempo predefinito, consiste nel pagamento di un canone che tenga conto del prezzo d'acquisto (o di costruzione) e della durata del contratto. Al termine dello stesso avrà la facoltà di decidere se divenire effettivo proprietario dell’abitazione pagando una “maxirata finale” (calcolata scontando dalla cifra complessiva l'ammontare dei canoni pagati nel corso degli anni).
Vantaggi leasing immobiliare - Indubbi i vantaggi all'inizio: niente spese di istruttoria, né iscrizioni di ipoteche, niente notaio per il possibile futuro acquirente, che interverrà solamente in caso di effettivo riscatto finale.
Tra le altre caratteristiche favorevoli attribuite al leasing, c'è quella di consentire un “finanziamento” (anche se il termine non è totalmente appropriato) pari al 100% del valore dell'immobile. Cosa non del tutto vera, perché di solito si configura anche con una rata iniziale, che varia tra il 10 e il 30 per cento del prezzo pagato dall'intermediario acquirente. Somma di cui occorre disporre, dunque, per poter entrare nell'immobile.
Deducibilità leasing immobiliare - Vantaggi ci sono anche in tema fiscale. In particolar modo per gli under 35 con redditi sotto i 55mila euro, per i quali i canoni sono deducibili ai fini Irpef nella misura del 19% fino a 8mila euro l'anno e il riscatto finale fino a 20mila euro.
Svantaggi del leasing - Svantaggioso è, invece, l'orizzonte temporale. Negli ultimi anni i mutui sono diventati pressoché per la vita, con durate trentennali o, addirittura, quarantennali. La locazione finanziaria non supera i 20 anni, ma generalmente si attesta tra i 12 e i 15 anni. Questo significa pagamenti (mensili, ma più spesso bimestrali o trimestrali) più elevati. Durate più lunghe, inoltre, farebbero di sicuro perdere il confronto, sotto il profilo economico, con unmutuo.
Leasing o mutuo? Con i tassi fissi ai minimi storici è difficile prevedere uno spostamento in massa verso il leasing. Potrebbe comunque essere una soluzione per chi proprio non ha i requisiti in regola per un mutuo ma è sicuro della propria solvibilità futura.
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