Vendi bene, dormi meglio - I cinque sensi per vendere casa

Ebbene sì, la vendita di un immobile può essere un'esperienza stressante, sia per il venditore che per l'acquirente. Molto spesso il processo di vendita richiede tempo, pazienza e un pizzico di fortuna.

I fattori che possono facilitare la vendita di una casa sono molti, come la giusta valutazione, un approccio collaborativo, il controllo della documentazione e una campagna marketing efficace. Alcuni di essi, però, spesso vengono dimenticati. Sono fattori meno oggettivi di quelli che siamo abituati a controllare ma sono decisivi. Sto parlando di quelli che condizionano i nostri cinque sensi.

La vista è quello più importante. È fondamentale che l'immobile colpisca dal primo istante e deve essere presentato al meglio. Una buona idea è quella di far visitare la casa nelle ore più luminose del giorno, con finestre aperte e luci accese, in modo da valorizzarne ogni dettaglio. Gli ambienti vanno "spersonalizzati", togliendo oggetti che riportino alla vita di chi ci abita o ci ha abitato. L'obiettivo è creare uno spazio neutrale in cui ogni potenziale acquirente possa immedesimarsi e immaginare il proprio futuro.

Anche l'udito ha la sua rilevanza. Evitiamo di far vedere l'immobile in orari in cui ci sono cantieri attivi e rumori troppo forti provenienti da scuole o attività commerciali: questo non per "nascondere" i rumori, ma evitare che eventi occasionali possano influire negativamente.

L'olfatto è un senso decisivo: è fondamentale che l'immobile sia pulito e profumato, eliminando tracce di muffa o segni di umidità. Se ci sono animali domestici, sarebbe opportuno rimuovere cucce e ciotole e, durante la visita, non lasciarli liberi per casa. Unici profumi consentiti sono pane fresco o dolci, in modo da suscitare piacevoli sensazioni e far sentire il visitatore a casa.

Il senso del gusto potrebbe sembrare fuori luogo quando si tratta di vendere una casa, ma può essere sfruttato per creare un'atmosfera accogliente e mettere il potenziale acquirente a proprio agio. Durante la visita, offri un bicchiere d'acqua fresca o un caffè. Questo piccolo gesto può fare la differenza.

Ultimo, non per importanza, il tatto. Il potenziale acquirente deve poter toccare con mano ogni spazio, senza sentirsi osservato dal padrone di casa. Il mio consiglio è quello di affidarti al tuo agente immobiliare di fiducia e lasciare che sia lui o lei a condurre la visita.

Un’esperienza sensoriale positiva può fare la differenza nella scelta finale dell’acquirente e garantire una vendita rapida, proficua e serena.

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Dalla rubrica “VENDI BENE, DORMI MEGLIO” a cura di Laura Cavalli, pubblicata sui mensili di informazione locale, “il Giornale di” Chiari, Rovato e Palazzolo sull’Oglio, Aprile 2023

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